giovedì 14 gennaio 2016

Voi, la Francia oggi e la medicina in Italia

Ciao a tutti!
Retoricamente BUON 2016 a tutti!

Come sempre non mi faccio sentire con assiduità, direi meglio che sono sempre più raro, ma il lavoro e la vita in genere evolvono con piaceri, dispiaceri e quindi il tempo per questo forum personale é davvero poco.

Sappiate comunque che, anche se non scrivo molto, ci sono sempre e vi leggo con piacere quando mi scrivete.
Spesso dimentico di rispondervi, ma il processo é semplice: mi arriva la vostra email sullo smartphone, la leggo mentre sto lavorando e poi dimentico di rispondervi. 

Alle volte non rispondo proprio perché mi si fanno richieste assurde per la ricerca di lavoro, ma per fortuna questo fenomeno si é ridotto dopo che ho scritto qualche post un po' duro. Credo che la platea di lettori si sia ridotta, ma meglio pochi e buoni.
Effettivamente le mail che ricevo ora sono piuttosto per consigli e punti di vista. 
Il lettore che cerca di interloquire con me si divide in due categorie:

- Studente di medicina, premuroso, appassionato, che si rende conto della tragica situazione dell'Italia e si vuole dare delle chances di formazione per riuscire come medico in futuro.

- Collega tra i 35 e 45 anni, precario, deluso, che vuole andare via spesso con moglie per dare un futuro migliore ai figli e sentirsi soddisfatto professionalmente. 

Sono circa 4 anni che ho messo su questo blog. Purtroppo nulla é cambiato in Italia e nulla accenna a cambiare. Personalmente spero in una rivoluzione costruttiva da parte dei 5 stelle, vedremo...

Qui in Francia invece le cose sembrano avanzare, in maniera lenta, ma avanzano. 
Per la mia modesta analisa da Italiano, l'Esagono rimane un paese forte economicamente e pieno di servizi ancora garantisti. 
Ogni giorno vedo dei lavori, per esempio di manutenzione o costruzione di strade ( non ho mai visto una strada con una buca! ve lo giuro), palazzi che vengono costruiti, apparecchiature che vengono comprate (in ospedale per esempio) e tanta tanta solidarietà per i poveri. Contrariamente a quanto si possa immaginare di poveri e situazioni misere ce ne sono tante, ma di cui lo stato bene o male se ne occupa. 

Ci sono mille pecche anche qui non pensate, ma lo Stato globalmente risponde ai francesi e agli stranieri. 
Ho evidenziato più volte che i francesi non brillano per comunicativa e calore ma non gli si può negare il sistema sociale. 
Anche alla luce dei fatti recenti di terrorismo e malgrado il Fronte Nazionale (partito di estrema destra) avanzi a grandi passi io non ho mai notato un razzismo pronunciato, in particolare verso i musulmani. 

Di sicuro un francese sottolinea con i suoi atteggiamenti la sua "francesità"ma non ho mai visto nessuno di loro esprimere un parere pesante e diretto contro uno straniero. 
Sappiate che é veramente una nazione cosmopolita, d'altronde come tutti i paesi ricchi attirano l'emigrato, e che é la nazione con la comunità musulmana più rappresentata (6 milioni). 
Ormai mi sono fatto l'idea che il francese medio abbia un livello di cultura e educazione in genere superiore rispetto all'italiano medio. Credo che sia dovuto al loro sistemo formativo che rimane relativamente di buona qualità.
Siamo davvero lontani anni luce noi in Italia, oppure come dice un mio amico e collega anzianotto, Dr. Di Maio, la Francia in realtà é anch'essa in tremendo declino ma sta dietro a noi di circa 50 anni. Quindi in questo caso sarebbe l'Italia ad essere all'avanguardia per degrado rispetto alla Francia. 

Per quanto riguarda voi, il mio consiglio alla luce del momento italiano é di smettere di pensare che voi possiate sistemarvi dignitosamente nel nostro magnifico paese. 
Appena avrete la possibilità, partite, viaggiate, fate Erasmus e progetti del genere, imparate una o due lingue! Si può fare a qualsiasi età, qui ho incontrato anestesisti di 50 anni che anno lasciato l'Italia da 1/2 anni! Mettetevi in testa che l'era é cambiata! Formatevi quanto più possibile in Italia culturalmente (perché rimaniamo sempre i migliori) ma per la pratica vera andate all'estero, dove potete lavorare ed essere formati tranquilli.

Ad oggi immaginatevi come dei "mercenari della medicina"che con 50 euro di Ryanair potrete girare ovunque per essere remunerati come si deve e finalmente essere gratificati, perché potrete dare sfogo alla passione che ci accomuna. 

Un abbraccio a tutti e spero a presto.

P.s. foto di saluti dopo circa 3 anni che non ne mettevo.













19 commenti:

  1. Ciao, Bellissimo post!!

    Faccio parte di quella schiera di italiani che dopo l'Erasmus hanno pensato di poter contribuire a migliorare la situazione in Italia, fin quando (mio malgrado) ho dovuto abbandonarla e cercare lavoro altrove.
    Dopo una esperienza in Olanda sono approdata a Parigi e adesso lavoro per la società di selezione PERSUADERS RH.

    Il caso ha voluto che diventassi addetta alla selezione di medici di base e specialisti.

    Per prima ammetto che l'integrazione non é facile, ma sarebbe più facile integrarsi a Milano provenendo da Trapani ed avendo ogni giorno una stupenda vista sul mare??

    Per ciò che mi concerne cerco di aiutare tutti coloro abbiano voglia di una esperienza in Francia (medici come te) e di seguire la loro integrazione in Francia.

    La soddisfazione é di riuscire in questo e sapere che se tante persone hanno cambiato la loro vita é anche un po' grazie a me :)!

    Valentina



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    1. Cara Valentina, mi potresti spiegare quali documenti sono necessari per avere un contratto a tempo determinato in un ospedale pubblico francese.

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    2. Ciao Valentina! Vorrei chiederti un consiglio.. sono laureata in Italia 2 anni fa, non ancora specializzata(sto al primo anno di specializzazione).. per motivi familiari ho necessità di spostarmi a breve in Francia..ma mi chiedo, quali possibilità lavorative potrei avere là adesso da medico generico, non specialista?non posso nemmeno fare l'ECN,perchè ormai fuori tempo, se è vero che si può fare solo nell'anno in cui ci si laurea...
      C'è dunque qualche possibilità lavorativa per medici generici, non ancora specializzati?? garzie mille

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  2. Ciao! Ti scrivo dalla Francia... Sto effettuando uno stage in un ospedale al mio ultimo anno da specializzanda in Italia. Probabilmente te lo hanno già chiesto in molti ma mi sono imbattuta da poco sul tuo blog e non riesco a trovare le parti di mio interesse, potresti però spiegarmi, se ti é possibile in dettaglio, quali sarebbero le procedure burocratiche per poter lavorare una volta specializzati in Francia? In che consistono le conversioni etc. Grazie ;)

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  3. Ciao,
    Sto completando il dossier per l'iscrizione all'ordine francese. Non voglio tediarti con domande fatte e rifatte, solo che mi hanno detto che dalla consegna del dossier all'iscrizione vera e propria possono passare anche 4 mesi. Al momento vivacchio con guardie, se mi rivolgo direttamente al CNOM pensi che la pratica sarebbe più veloce?
    Grazie e ciao

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  4. Ciao Demofilo, scusa se ti tedio con una domanda forse un po' sciocca. Io sono una specializzanda di pediatria che inizia ora l'ultimo anno. Sono stata in Francia in Erasmus al V anno di università e altri 4 mesi l'anno scorso al III anno di specialità. Molto indecisa su cosa fare nel futuro, tra insoddisfazione della medicina in Italia, e al contempo consapevole dei turni pesantissimi francesi poco conciliabili con una vita privata (almeno, tale è stata la mia esperienza l'anno scorso) e consapevole anche del fatto che giustamente tendono ad assumere se uno ha già lavorato in una struttura... mi chiedevo quali fossero, a tua conoscenza, eventuali modalità e possibilità di lavoro dopo l'internat in Francia, se non si sceglie il Clinicat.
    Sapendo che cmq si arriverebbe oltralpe meno, ma mooolto meno preparati dei colleghi francesi.
    Rigraziandoti per l'attenzione,
    ti faccio anche i compliemnti per questo utilissimo blog.
    Francesca

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  5. iao carissimo, non so se sia un caso o sia tanta fortuna aver letto il tuo blog. tra non molto sarò a montpellier per completare l'iscrizione alla fac de medecine. Molto probabilmente sarò inviato al Chu de Nimes. mi farebbe molto piacere se tu mi dessi un contatto,vorrei chiedertu alcuni consigli perche non conosco nessuno del posto, questa è la mia email zakaria.arif.97@gmail.com

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  7. Buorgionno, sono farmacista in Francia e cerco per la mia città un medico generico. In questa città ci sono 2 medici ma vogliamo uno di più perche hanno molte a fare. Mi può dire se ci sono medici che cercono a lavorare in Francia. Grazie Virgile virgile.abraham@gmail.com

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  8. Buorgionno, sono farmacista in Francia e cerco per la mia città un medico generico. In questa città ci sono 2 medici ma vogliamo uno di più perche hanno molte a fare. Mi può dire se ci sono medici che cercono a lavorare in Francia. Grazie Virgile virgile.abraham@gmail.com

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  9. Ciao, ti pongo la domanda opposta, ovvero: se mi specializzo in francia, il titolo è riconosciuto in Italia? So che sarà improbabile voler tornare, ho fatto erasmus a parigi e stage a lione, conosco direttamente "l'altro mondo" che aspetta oltralpe ed amo la francia ... ma vorrei avere le idee chiare su eventuali procedure per rientrare in italia. In particolare, stando al classement ECN, penderei una medicina generale ma probabilmente potrei tentare qualche DESC: c'è modo di sapere se hanno una qualche validità in italia, almeno per il descII?c'è la possibilità che le competenze acquisite con un desc I compaiano o si risulta almeno medico generale? purtroppo non trovo una normativa chiara sul riconoscimento di questi titoli specifici, grazie per l'aiuto e complimenti per le sintesi del blog. Francesca

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  10. Ciao! Prima di tutto complimenti per il tuo blog e per le informazioni che condividi! L’ho scoperto da poco mentre cercavo notizie per il test di specialità in Francia. Ci sono post utilissimi però mi sono rimasti dei dubbi.
    In attesa di tentare il test a maggio, cosa potrei fare nel frattempo in Francia che mi consenta di lavorare in un ambito medico e quindi apprendere meglio la lingua? Per esempio ci sono guardie e sostituzioni o stage che posso fare? Grazie anticipatamente per la risposta. Clara

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  11. Sono uno studente di medicina al secondo anno di corso. Il percorso, con ovvi alti e bassi, procede come me lo aspettavo. Ho però un tarlo nella testa che non riesco a togliere: inglese e laurea all'estero. Giro per internet alla ricerca di esperienze e consigli su dove e, soprattutto, COME poter continuare gli studi in un altro stato. Grazie e buon anno a coloro che mi risponderanno ;)

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  14. Ciao! Vorrei un'informazione. Mi sono laureata a marzo 2016 e abilitata a luglio 2106. Per motivi personali non ho potuto fare la domanda di partecipazione all'ECN del 2017 tenutosi a giugno. È possibile inviare la domanda per sostenerlo nel 2018? Potresti indicarmi siti "ufficiali" da poter consultare a riguardo? Grazie mille :)

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  15. buongiorno, mia figlia sta maturando al liceo internazionale e avrà il suo esabac fine anno. vorrebbe iscriversi a medicina a Nizza . ho sentito dire che è diifficile passare le PACES. Vorrei un pò di informazioni riguardo medicina a Nizza e se è fattibile per lei. qui ha ottimi risultati e studiosa. sono indecisa riguardo questa scelta sia per le spese che per il fatto che potrebbe perdere un anno di studio se non passa al primo anno

    grazie

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  16. Salve dottore, mi chiamo Giuseppe Evagelista e sono un neolaureato in medicina. Ho fatto un anno di erasmus a strasburgo e attualmente sto terminando uno stage di due mese sempre a strasburgo in cardiochirurgia. Ho letto il suo diario di bordo che è stato molto interessante soprattutto per le considerazioni personali. La mia passione è la cardiochirurgia per l'appunto, in generale sono molto appassionato alla chirurgia ed è ciò che vorrei fare. Sto seriamente valutando di venire a lavorare in Francia perciò le vorrei fare delle domande:
    1)tenendo presente che l'ecn è molto difficile per i non-francesi, lei mi consiglia di provare l'ecn e quindi fare la mia specializzazione direttamente in francia oppure di introdurmi(qualora possibile) successivamente nel sistema francese, ad esempio con un periodo di formazione all'estero durante la mia specializzazione italiana oppure direttamente in ambito lavorativo al termine della specializzazione?
    2)ho sentito dire che se dovessi rifiutare il posto che ottengo dopo aver superato l'ecn(dato che anche l'ultimo riceve un posto), potrebbe essere difficile inserirsi in ambito lavorativo in futuro in francia. E' vera questa cosa?
    3)mi è stato detto dallo chef de service di strasburgo, prof Mazzucotelli, che è molto difficile trovare un posto di lavoro come cardiochirurgo in francia, dato che è un lavoro che si svolge solo in alcuni centri e solo nel privato. Prendo per vero le parole del prof mazzucotelli, ma volevo anche un suo parere. A lei cosa risulta?
    La ringrazio in anticipo
    Cordialmente, Giuseppe Evangelista

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